Teoria

Calcolo della potenza dissipata

POTENZA ALL’ALBERO MOTORE

Su un banco prova a rulli, la potenza all’albero è l’unico valore di riferimento, anche perchè NON influenzato da variabili in gioco tra cui:

  • Tipologia pneumatici (invernali, estivi..)
  • Pressione degli pneumatici
  • Organi di trasmissioni inefficienti per usura o piccoli danneggiamenti

E’ inoltre l’unico valore di riferimento misurabile anche sul banco prova motore, strumento su cui inizia il naturale percorso di sviluppo di qualsiasi tipo di propulsore.

PROVE POTENZA SUI BANCHI A RULLI

Quando si parla di prove potenza su banchi prova a rulli, il test di potenza viene pertanto effettuato rispettando alcuni principi, al fine di risalire correttamente alla potenza all’albero motore.

Il test deve essere svolto in due distinte fasi:

  • Prima fase – Calcolo POTENZA ALLA RUOTA

Nella prima fase del test, Il banco prova misura la potenza alla ruota, tramite l’accelerazione radiale del rullo (sua componente inerziale) e della forza applicata dal freno a correnti parassite alla cella di carico.

Questo periodo, coincide solitamente con il periodo di accelerazione dei veicolo sul banco prova, che normalmente ha una durata tra i 12 ed i 15 secondi. Questo tempo, deve corrispondere quanto più precisamente allo stesso tempo che occorrerebbe (per la stessa accelerazione) in strada.

  • Seconda fase – Calcolo POTENZA DISSIPATA

Nella seconda fase, che ha inizio al termine della prova a carico sul banco (accelerazione) si rilascia l’acceleratore e, tirata la frizione (scollegando quindi l’albero motore dall’albero primario del cambio). Il veicolo viene fatto rallentare naturalmente, per inerzia, fino al suo arresto. Questo periodo viene anche definito, in ambito normativo, Coast-Down.

Durante questa naturale decelerazione del veicolo, andremo a misurare l’accelerazione radiale, questa volta negativa.

Questa misurazione è necessaria per consentire di applicare al veicolo posizionato sui rulli, lo stesso bilanciamento di potenza che avremmo su strada, dove, con strada piana, rettilinea e senza vento forte, il veicolo verrebbe frenato semplicemente dalle perdite interne (attriti degli organi meccanici) e dalla sua resistenza all’aria.

Utilizzando l’andamento della velocità, misurata nel tempo, è possibile quindi calcolare la ‘potenza dissipata’.

DEFINIZIONE DI POTENZA DISSIPATA

Possiamo definire quindi la potenza dissipata come la somma di tutte quelle forze di attrito in cui il motore dissipa la propria energia, per permettere al veicolo di accelerare.

Tra queste, ci sono tutti gli organismi meccanici della trasmissione, che vanno dall’albero motore sino al punto di contatto tra pneumatico e rullo.

CALCOLO DELLA POTENZA ALL’ALBERO MOTORE

Una volta terminate le due fasi del test, per ottenere una precisa misurazione della potenza all’albero motore, la potenza dissipata viene quindi sommata alla potenza misurata alla ruota.

Leggendo i risultati grafici dei test di prova potenza, possiamo dedurre questi dati dalle tre curve rappresentate.

  • Una per la potenza alla ruota (normalmente al centro del grafico)
  • Una per le ‘dissipate’ (parte bassa del grafico)
  • Una per l’albero motore (parte alta del grafico)

 

banco prova 4wd serie doppio rullo

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